Ospitiamo oggi una buonissima descrizione e analisi fatta dal nostro amico Giacomo che si è dilettato a descrivere la pala di Jacopo Bassano, uno dei capolavori conservati nel Museo Civico “Santa Caterina” di Treviso. Una delle memorie del ricco convento delle suore di San Paolo del capoluogo trevigiano. L’articolo proposto ci fornisce alcuni spunti sulla maniera del pittore bassanese e un confronto con l’arte dei grandi pittori veneti.
Scritta da Giacomo Prete
La “Crocifissione dei Santi” di Jacopo Bassano, eseguita tra il 1561 e il 1562, è stata commissionata dalle suore del convento di San Paolo per la pala dell'altare dell'omonima chiesa a Treviso ed è uno dei dipinti più importanti e caratterizzanti della produzione dell'artista, legato in quel periodo al movimento manieristico. Il dipinto fu trasferito nel 1810 nella chiesa di San Teonisto a Casier, a causa delle soppressioni napoleoniche; nel 1946 fu donato al museo Luigi Bailo di Treviso, ove è attualmente conservato.
Il dipinto, alto tre metri e largo uno e mezzo viene realizzato in olio su tela, riprende ampiamente la Crocifissione del Tiziano in San Domenico ad Ancona, la grafica del Parmigianino e del Veronese, lo stile lumistico del Tintoretto.
Nessun commento:
Posta un commento